Buongiorno e buon anno creativo a tutti!
La
novità 2014 è che il 15 del mese si lascia
spazio a un tutorial, invece che a un'ulteriore sfida, per approfondire
tecniche, stili, materiali.
Apro le danze io, Daniela, con un tutorial proprio di ATC!
ATC è un acronimo che sta per "Artistic Trading Cards"...biglietti
da visita di Artisti! E, nonostante quel che comunemente si pensa, non nascono negli States ma in Svizzera (Europa!)
:P
L'anno di nascita ufficiale risale al 1996, quando l'artista svizzero M. Stirnemann di Vanci, appassionato di collezioni di figurine sportive, ne fece la prima esposizione, con un altro artista Cat Schick, in una galleria a Zurigo.
Con la sponsorizzazione della libreria di Zurigo, INK.art&text,
divenne un fenomeno di vere opere d'arte ma in
miniatura, collezionabili e scambiabili, riguardanti i più svariati
temi, tecniche e stili...e artisti!
Nel 1997 uno degli artisti che aveva aderito ai primi scambi a Zurigo, il canadese Donald E. Mabie (aka Chuck Stake), portò le ATCs Nuova Calgary (Canada) dove si fece la prima Sessione di scambio (così si chiamano, mentre se sono più Sessioni riunite insieme si parla di Avvenimento) e da lì si diffuse nel Mondo.
Solo cinque cose accomunano sempre le ATC in qualunque parte del Mondo:
- devono avere dimensione fissa di 2,5 x 3,5 inch o 64 x 89 mm (la dimensione delle figurine del baseball per intendeci ma anche delle carte da gioco francesi), il che permette di conservarle e trasportarle nei raccoglitori di figurine;
- non possono essere vendute ma solo scambiate, fisicamente nelle Sessioni, o via Internet;
- devono riportare sempre sul retro i seguenti dati:
2) n°serie
3) data
4) autore/contatto.
- sono opere uniche ma se riguardano uno stesso argomento o tema si chiamano Serie e vanno numerate sul retro. Nulla vieta quindi di farle uguali tra loro!
- Le tecniche con cui creare le nostre ATC possono essere le più diverse: si va dal decoupage, al disegno, al collage, allo scrapbooking fino al mixed media. Ogni tipo di arte è consentito.
Se
invece si decide non di scambiarle ma di venderle (si può fare!), allora
parliamo di ACEOs (art card editions and originals) e non più di ATCs...e sono oggetto di un
fiorente mercato di collezionisti, dove alcuni artisti sono più quotati
di altri, esattamente come nel mercato dell'arte "tradizionale".
Per il tema di questo mese, "Attori/Cantanti", io ho preso il "La" :P e sto
preparando una serie di ATC. Vi mostro quattro
esemplari:
Vorrei soffermarmi sulla mia ATC dedicata all'"Attrice", con la "A" maiuscola, che da sempre accompagna la mia Vita, e di cui il 20 gennaio cadrà il 21° anniversario da che ci ha lasciati: Audrey Hepburn...
La
foto che ho scelto di Audrey non è la classica foto in posa da attrice, ho scelto la Audrey persona, non personaggio (anche se ho lasciato il suo nome d'arte, il nome alla nascita era Audrey Kathleen Ruston, solo anni dopo il cognome divenne Hepburn-Ruston e infine solo Hepburn sugli schermi), inoltre una Audrey già più matura, e la foto la ritrae (credo) in una delle sue azioni
umanitarie per l'UNICEF, per la cui attività ricevette nel 1992 la Presidential Medal of Freedom
e nel 1993 il Jean Hersholt Humanitarian Award.
e nel 1993 il Jean Hersholt Humanitarian Award.
Gli "ingredienti" della mia ATC non sono lasciati al caso!
Su carta scrap "Vintage" bianca e nera, tagliata nella dimensione obbligatoria della ATC (ricordo 8,9 x 6,4 cm, ovvero 3,50 x 2,50 pollici), ho attaccato una carta da gioco Regina di Fiori come base di cui ho lasciato in vista il seme (per ricordare il film "My fair Lady" ma anche perchè quando vinse l'Oscar per "Vacanze Romane" nel 1954 aveva un vestito bianco a fiori Givenchy), poi del Washi color Tiffany ("Colazione da Tiffany"), Washi con attrezzi da cucina anni 60 (per il film "Sabrina"), washi con la Vespa tricolore (per il film "Vacanze romane") e Washi rosa con la scritta "Une varie Princesse!" perchè la sua mamma era un'aristocratica e perchè era nata in Belgio, e infine perchè Audrey era una vera Principessa, icona di stile ed eleganza anche nei periodi più bui e difficili, di discriminazioni e povertà vera e nera, della sua adolescenza.
Questo per spiegarvi come anche dei semplici materiali Scrap possono assumere un significato preciso e comunicare qualcosa, se usati con un intento preciso, non scegliendoli solo per l'estetica e il colore e, seguendo il Mantra di Mel la fondatrice di Scrappin Sisters, anche il cuore e non solo la testa.
Ho scrappato per questa volta anche il retro...ma ricordate però che il retro è per i dati (che io scriverò poi sopra)...
...con una citazione tratta dal mio film preferito "Sabrina"...che
parla del saper vedere anche la realtà che ci circonda con occhi
diversi...ottima per noi Creative, che siamo comunque già bravissime in questo!
O.T. già che ci sono vi mostro la mia pagina AJ per il "Cantante" ho scelto invece Luciano Ligabue,
Spero di esservi stata utile, vi lascio comunque sotto i links che ho consultato anche io (mai finire di studiare e imparare) e se avete domande siamo qui!
Un abbraccio a Mel, Mariella, Gio, Simona e a voi tutte!!!
Daniela
Links utili:
http://mailartists.wordpress.com/2012/04/06/chuck-stake/
http://en.wikipedia.org/wiki/Artist_trading_cardshttp://en.wikipedia.org/wiki/Artist_trading_cards
http://en.wikipedia.org/wiki/Artist_trading_cardshttp://en.wikipedia.org/wiki/Artist_trading_cards